Ad alimentarla soprattutto il fatto che negli ultimi anni la mia vita è cambiata tantissimo ed è come se gli occhi mi si fossero aperti un po’ per volta su tutto, su un mondo di opportunità ed esperienze che avrei desiderato vivere prima. Cerco quindi di recuperare il più possibile e pur soffrendo questo senso di mancanza e di affanno, con positività accetto l’idea che questa serie di circostanze mi conceda ancora, alla mia età, un’infinità di prime volte da godere.
Sono cresciuta in fretta e sono stata un’adolescente e una ragazza rigida, cupa e piena di doveri e pensieri ma non sarò mai grata abbastanza alla vita per avermi reso i miei trent’anni restituendomi la gioia, l’entusiasmo e la leggerezza di una bambina, ora che ho la maturità per godere davvero di tutto.
Ricominciare da zero, senza costrizioni, liberando tutta la curiosità per anni soddisfatta solo dai libri e poterlo fare a trent’anni è un’esperienza intensissima, un turbine di emozioni per cui vale persino la pena un giorno decidere di aprire un blog come questo, solo per raccoglierle.
Qui allora ci va messo il ricordo del giorno, che stupita ed esterrefatta ho visto un radicchio per la prima volta e quello, molti anni dopo, in cui ho deciso di smettere di avere paura, l’ho comprato e cucinato solo per me, in un cucina per la prima volta solo mia. È andata più o meno così. Ci siamo perfezionati con il tempo, ma è stato amore da subito.
Radicchio con uvetta, pinoli e balsamico
Ingredienti
- Un radicchio di Treviso da circa 500 g
- 30 g di uvetta
- 20 g di pinoli
- Un quarto di cipolla rossa
- 3-4 cucchiai di aceto balsamico
- Una noce di burro
- Sale
Procedimento
Fai rinvenire l’uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti.
Lava il radicchio e affettalo a strisce spesse circa un centimetro.
Affetta molto sottile o trita finemente la cipolla e falla appassire dolcemente in un tegame insieme al burro. Unisci i pinoli e falli tostare leggermente.
Quando il profumo dei pinoli si fa sentire aggiungi il radicchio e l’uvetta strizzata, sala (senza esagerare, si fa sempre in tempo ad aggiungere gusto a fine cottura), copri e fai appassire a fiamma molto moderata girando spesso.
Una volta che tutta la verdura si sarà ammorbidita (ci vorranno circa 8-10 minuti) togli il coperchio, alza leggermente il fuoco e sfuma con l’aceto balsamico. Fai ritirare il fondo, lascia riposare per armonizzare i sapori e servi.
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