Che è primavera lo so per i pioppi che imbiancano il vento, per questo tempo più incerto e ansioso di me, per il Salone del libro e per i fiori.
Voglio bene anche ai tulipani, alle ortensie, ai ranuncoli e ai narcisi ma i fiori di zucca per me sono il massimo. Belli da vedere e buoni da mangiare, che non fai a tempo a vederli sciuparsi nei vasi (la mia è chiaramente una missione ecologista).
I primi li ho incontrati qualche settimana fa, appena raccolti, su un banco del mercato Coldiretti. Così freschi e irresistibili che mi hanno ammaliata e convinta a scaldare l’olio (da-da-da-daaaaan!).
Li ho avvolti in questa pastella profumata, leggera e croccante preparata con la birra chiara. Una cosa così semplice che per un attimo ho pensato fosse persino banale riportare qui questa ricetta che viene via a occhio, ma ultimamente va così, è nella banalità della cose più semplici che trovo gioia ed energia.
Non è sentimentalismo, è che qualche volta smettere di correre, aprire una birra bella fresca e accompagnarla con dei fiori bollenti appena fritti, chiudere gli occhi e non pensare a niente è tutto quello che ci vuole per stare bene. Senza molto altro da aggiungere.
Fiori di zucca fritti in pastella alla birra
Ingredienti
- 10 fiori di zucca
- 100 g di farina tipo 0 (provala anche con farina di farro o integrale)
- 20 g di farina di riso (si può usare anche tutta farina di frumento)
- 200 ml circa di birra chiara
- 1 uovo
- Sale
- Pepe nero
- Olio di arachidi (o olio EVO) per la frittura
Procedimento
Prepara la pastella. Setaccia insieme le farine e mescolale grossolanamente con l’uovo. Aggiungi a filo la birra, continuando a mescolare per evitare il formarsi di grumi, fino ad ottenere una pastella della densità di una besciamella. Per provare la giusta densità alza la frusta, la pasta dovrà colare e “scrivere”. Aggiungi sale e pepe e fai riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Lava i fiori. Elimina il gambo, aprili delicatamente ed elimina il pistillo centrale. Asciugali tamponando con un panno pulito o con carta da cucina.
Fai scaldare abbondante olio in una pentola a fiamma non troppo vivace. L’ideale sarebbe l’olio extravergine d’oliva ma potrebbe risultare un po’ dispendioso da usare per fritture di questo tipo, io preferisco l’olio di arachidi che ha un punto di fumo solo leggermente inferiore.
Verifica che l’olio si sia scaldato immergendovi uno stecco di legno, formerà subito delle belle bollicine. A quel punto immergi i fiori nella pastella in modo che ne raccolgano abbastanza da esserne coperti e friggili fino a doratura. Scolali e adagiali su carta assorbente per rimuovere l’eccesso di olio.
Servili caldissimi accompagnando con la birra del tipo scelto per la pastella.