Nessuna festa come il Carnevale è sinonimo di allegria e, naturalmente, di buon cibo. Tra le ricette tipiche di questo periodo abbondano i dolci, in special modo i fritti ma, nonostante io sia una golosa, tra i piatti di questo momento, preferisco i salati che abbondano nella tradizione partenopea. I manfredi con la ricotta, un primo piatto semplice ma assai gustoso, vengono tradizionalmente preparati nel napoletano in queste giornate di festa e non sono mai mancati in casa mia.
Questa pasta dalla forma particolare, con i suoi bordi ondulati – nota anche come reginette, mafaldine o tripoline – raccoglie alla perfezione la ricotta, che con la sua cremosità rende ricco e avvolgente, tanto quanto preparazioni più impegnative, anche questo piatto semplice.
La ricetta affonda le sue radici nella cucina popolare e, come molte specialità regionali, varia leggermente da famiglia a famiglia. Alcuni preferiscono un sugo semplice ma c’è anche chi, per la preparazione, utilizza un sontuoso ragù napoletano preparato con cottura lenta, denso e gustosissimo. In ogni caso si tratta di una ricetta golosa, dalla consistenza vellutata davvero irresistibile.
Questo piatto non è solo un omaggio alla tradizione, ma anche un’idea perfetta per un pranzo della domenica o per altre occasioni di festa . La preparazione è davvero semplice e richiede pochi ingredienti, ma il segreto per un risultato perfetto sta nella qualità delle materie prime: scegli una ricotta fresca e una buona pasta artigianale per esaltare al meglio i sapori.
Il piatto, in questa mia versione, è vegetariano, ma se vuoi portare in tavola i manfredi con la ricotta e preferisci una dieta vegana, puoi facilmente adattare la ricetta utilizzando ricotta vegetale e sostituire il formaggio grattugiato con una versione senza derivati animali o con del lievito alimentare in scaglie. Il risultato sarà ugualmente cremoso e saporito, mantenendo lo spirito autentico di questa preparazione.
Manfredi con la ricotta
Ingredienti
Per 2 porzioni
- 180 g di reginette di grano duro
- 400 ml di passata di pomodoro o pomodori pelati
- 2 cucchiai di misto per soffritto a dadini (carota, sedano, cipolla)
- 150 g di ricotta (vaccina o di pecora)
- 4 cucchiai di formaggio grattugiato
- Un pizzico di noce moscata
- Basilico q.b.
- Sale
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
Procedimento
Prima di tutto prepara il sugo. In un tegame metti un giro di olio extravergine di oliva con il misto per il soffritto e fai scaldare. Se preferisci, per il sugo puoi usare solo la cipolla tritata oppure uno spicchio di aglio.
Quando l’olio sarà caldo e profumato aggiungi il pomodoro. Se stai usando i pelati schiacciali con le mani.
Aggiungi qualche foglia di basilico e un pizzico di sale e fai ritirare il sugo a fuoco molto dolce per 5-10 minuti.
Intanto fai scaldare una pentola di acqua leggermente salata e, quando l’acqua arriverà a bollore, cala la pasta e falla cuocere per due minuti in meno del tempo indicato in confezione.
Mentre la pasta cuoce puoi preparare la ricotta. In una ciotola metti la ricotta, il formaggio grattugiato, un pizzico di noce moscata, sale e pepe e mescola con una spatola o una frusta. Se la ricotta risultasse molto asciutta, preleva qualche cucchiaio dell’acqua in cui sta cuocendo la pasta e aggiungila alla ricotta per ottenere una crema liscia, morbida e vellutata.
Quando l’acqua sarà quasi cotta, prelevala con le pinze o con un forchettone e spostala nel tegame mescolandola con il sugo e aggiungendo poca acqua per mantecare e portare a cottura a fuoco moderato.
Fuori dal fuoco aggiungi la ricotta alla pentola, tenendone da parte due cucchiai, e mescola energicamente per unire la crema al sugo.
Servi la pasta ancora ben calda guarnendo ogni piatto con un cucchiaio di crema di ricotta, se lo gradisci, con altro formaggio grattugiato e basilico fresco.