Sono stata sfidata da Inalpi a utilizzare uno dei loro prodotti per preparare una ricetta che partecipasse al loro contest “Saranno Famosi”.
Volevo una ricetta semplice, in cui il formaggio fosse protagonista dei sapori ma anche perfetto accompagnamento, un piatto bello da portare in tavola sia nelle occasioni più informali e conviviali che in occasione di una cena importante e per me il vero passepartout in queste situazioni sono le polpette, che si adattano a essere proposte in molte forme.
Ho scelto la borragine che in questa stagione è al suo meglio e che, con i suoi profumi selvatici richiamasse un’idea di “cose di una volta”. Ho aggiunto patate nuove e basilico perché in questo inizio d’estate il basilico aggiunge freschezza e bilancia eventuali note amare e ho fatto polpette piccole che ho lasciato dorare nell’olio ben caldo. Le ho servite su una fonduta di Caciotta Kremina Inalpi ancora calda.
Questo formaggio semplice e dal gusto delicato e cremoso esalta e accompagna i profumi delle erbe e la morbidezza delle patate e le rende ancora più preziose e sfiziose, a seconda delle occasioni.
Polpette di borragine e basilico su fonduta di caciotta
Per 6 porzioni
- Un mazzetto di borragine (circa 100 g)
- 3 patate di media grandezza (circa 250 g)
- Una decina di foglie di basilico
- Un tuorlo
- 4 cucchiai di Parmigiano grattugiato
- Pan grattato q.b.
- Semola di grano duro q.b.
- 100 g di Caciotta Kremina Inalpi
- 50 g di latte
- Noce moscata
- Sale
- Pepe
- Olio EVO
Procedimento
Per le polpette
Fai bollire la borragine per almeno 3 minuti in acqua bollente salata, scolale e strizzale bene, per rimuovere quanta più acqua possibile.
Lava le patate e cuocile in acqua bollente per circa 30 minuti, fino a che, infilando i rebbi di una forchetta nella polpa, questa risulti morbida. Scolale dall’acqua e, finché sono tiepide, sbucciale.
Schiaccia le patate con una forchetta e unisci la borragine, le foglie di basilico spezzettate grossolanamente, il tuorlo e il Parmigiano grattugiato e mescola fino a ottenere un impasto piuttosto omogeneo. Se l’impasto risultasse troppo morbido aggiungi il pan grattato poco per volta fino a che l’impasto non prenderà consistenza.
Ricava dall’impasto delle palline della dimensione di una noce e passale nella farina di semola. Friggile in olio bollente e falle dorare su tutta la superficie rigirandole spesso. Scolale su carta assorbente da cucina.
Per la fonduta di caciotta
Taglia la caciotta a pezzetti e mettila nel latte. Scalda a fiamma dolce per qualche minuto, fino a che il latte non bollirà leggermente. Passa tutto con un frullatore a immersione.
Metti un paio di cucchiai di fonduta su un piatto da portata e aggiungi tre polpette ancora calde. Decora con una foglia di basilico e servi subito.