Se questo stravolgimento del mondo ci ha messi tutti alla prova è pur vero che ci ha dato una spinta pure a fare cose nuove, vuoi per necessità, vuoi per colmare quel vuoto che improvvisamente si è formato nelle vite di tutti. Così io a marzo dello scorso anno, in pieno lockdown ho fatto i miei primi ravioli cinesi fatti in casa, ripieni di verdure, con quello che avevo in frigo.
Avevo trovato la ricetta su Facebook, in un post di Sara, me l’ero salvata e mi ci sono messa. Poi li ho rifatti qualche milione di volte, aggiungendo, togliendo, facendoli miei e adesso eccoli qua, in una ricetta quasi banale, con la chiusura ancora da migliorare ma l’esercizio è tutto, così continuerò, anzi, continueremo.
Il ripieno di verdure di questi ravioli, senza latte e senza uova, li rende perfetti per un pasto adatto a tutti. In questa stagione sono perfetti con il cavolo cappuccio ma si può sostituire a primavera con le zucchine, in estate con le biete o i fagiolini e si possono aggiungere a piacere le verdure che più ci piacciono, per renderli sempre nuovi e interessanti.
Ovviamente non ho alcuna pretesa di spacciare questa ricetta come “originale” e ho molto rispetto per ogni cucina tradizionale, ma mi piace pensare che ogni cucina, portata dentro casa nostra, ci permette di allargare il sapore del mondo e provare a fare spazio al diverso non può che arricchirci, tutti.
Ravioli cinesi ripieni di verdure


Per circa 30 ravioli
Ingredienti
- 160 g di farina tipo “0”
- 80 g di acqua
- 2 carote di media grandezza
- Una dozzina di foglie di cavolo cappuccio
- 1 cipollotto (se gradito)
- Olio extravergine di oliva
- Salsa di soia
Procedimento
In una ciotola o sulla spianatoia metti la farina e impastala con l’acqua. Lavorala energicamente fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Fai riposare l’impasto in una ciotola chiusa a temperatura ambiente.
Intanto prepara il ripieno. Lava e pela le carote e grattugiale con una grattugia a fori larghi, in alternativa puoi frullarle utilizzando la funziona a impulsi per non ridurle in crema.
Lava le foglie di cavolo cappuccio e tritale finemente oppure grattugiale, sempre aiutandoti con la funzione a impulsi, per evitare di scaldare troppo la verdura e ridurla in purea.
Se gradisci il cipollotto trita anche quello. Mescola tutte le verdure e falle stufare in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva, a fuoco dolce. Aggiungi circa mezzo bicchiere d’acqua per aiutare ad ammorbidirle e una tazzina di salsa di soia per insaporirle. Se ti piace puoi unire anche dello zenzero grattugiato.
Quando le verdure saranno tenere e il fondo di cottura sarà asciutto spegni il fuoco e fai raffreddare.
Riprendi l’impasto dopo il riposo e forma un salsicciotto spesso 2-3 cm, da questo ricava tanti pezzetti spessi 1 cm e tienili sempre al coperto poiché all’aria l’impasto asciuga in fretta.
Da ogni pezzetto di impasto ricava un cerchio sottile con il matterello. Riempi il cerchio con uno o due cucchiaini abbondanti di ripieno e richiuderlo. Per la chiusura puoi fare un semplice fagottino oppure puoi lanciarti in intrecci decorativi. Per osservare come chiudere i ravioli nel modo che ho utilizzato io fai riferimento alla videoricetta che trovi di seguito.
Cuoci i ravioli in un tegame con un filo d’olio extravergine a fuoco dolce. Lasciali arrostire sul fondo e, quando avranno preso un po’ di colore, copri con un dito d’acqua e chiudi con il coperchio. Cuoci fino a che il fondo non si sarà completamente asciugato. Servi i ravioli accompagnandoli con la salsa di soia.