Ho pensato che per questa Pasqua casalinga potesse essere un’idea originale, ma non troppo articolata per portare a tavola l’agnello per le feste. Inoltre essendo uno sformato ricott, risulta anche economica perché con una dose di carne minima ci si sfama tutta la famiglia, aggiungendo magari un bel contorno, frutta fresca e un bel dolcetto fresco e sfizioso.
Nella versione che più facilmente si trova online, insieme alla carne si trovano i piselli, io ho fatto un po’ di ricerche sui miei libri di cucina british e ho trovato anche una versione con i funghi, dentro un ricettario ispirato alla serie Downton Abbey e quindi mi sono voluta fidare di Mrs Patmore e devo ammettere di aver fatto proprio bene.
Questa non è una sheperd’s pie ortodossa ma, come piatto di casa, io credo che la parte migliore stia proprio nel renderla speciale per la propria famiglia, aggiungendo un tocco personale.
Sheperd’s pie
Per 4 persone
Ingredienti
- 300 g di carne di agnello macinata o a spezzatino finissimo
- 250 g di funghi champignon (o in alternativa, di piselli)
- 300 ml di brodo vegetale (la ricetta originale si fa con brodo di pollo)
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di salsa Worcestershire (io l’ho sostituita con 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
- 2 foglie di alloro
- Mezza cipolla tritata (c’è chi aggiunge anche delle carote)
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate
- 500 g di patate
- 250 ml di latte o acqua
- Una noce di burro
- Sale
Procedimento
Pulisci i funghi dalla terra e affettali a uno spessore di 2-3 mm.
Io avevo dello spezzatino di agnello, così ho deciso di tagliarlo a cubetti molto piccoli con un coltello ben affilato. In alternativa si può chiedere al macellaio di tritarci la carne, per fare prima.
In una pentola dal fondo spesso – io ho utilizzato una pentola di ghisa, anche una pentola di coccio va benissimo – metti 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e falli scaldare bene. Unisci la carne e falla rosolare a fiamma viva su tutti i lati. Se la carne rilascia acqua, aspettiamo che questa evapori o venga riassorbita.
Aggiungi quindi la cipolla tritata e continua a rosolare, a fiamma più moderata, fino a che la cipolla non si sarà appassita. A quel punto sfuma con il vino bianco, mescola e lascia evaporare completamente.
Quando il fondo sarà asciutto aggiungi la salsa Worcestershire o il concentrato di pomodoro, mescola e unisci anche i funghi. La verdura in poco tempo si ammorbidirà e rilascerà la sua acqua di vegetazione, fai evaporare e assorbire anche quella.
Con il fondo quasi asciutto, per scongiurare il pericolo di fare grumi, unisci l’amido di mais o la fecola di patate e mescola energicamente fino a che non se ne avranno più tracce visibili. Bagna quindi con il brodo, unisci le foglie di alloro, mescola e lascia cuocere per 30-40 minuti a fuoco dolce in modo che l’acqua evapori e si addensi, creando un composto denso e corposo.
Intanto fai bollire le patate, ben pulite, per 30-40 minuti, fino a che, infilzandole con una forchetta non risulteranno morbide. Sbucciale e schiacciale poi mettile in una pentola con il latte, il burro e una presa di sale e cuoci, continuando a girare, fino ad ottenere una purea liscia e soda.
Olia o imburra una teglia in ceramica e versa lo spezzatino preparato al suo interno, livellando la superficie.
Sopra lo spezzatino versa la purea di patate, lisciando la superficie con un cucchiaio. Se ti piace, puoi disegnare un motivo sulla superficie delle patate con i rebbi della forchetta o usare un sac a poche per disporre la purea in ciuffetti (ma anche, semplicemente stesa con il cucchiaio, è buonissima).
Inforna a 220°C in forno statico già caldo, nel ripiano centrale, per 30-40 minuti, fino a che la superficie dello sformato non apparirà leggermente dorata.
Sforna e fai intiepidire e riposare prima di servirla.
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