Dopo una primavera piovosa e lo scoppio del caldo è finalmente quel momento dell’anno in cui, in stato di grazia, ci si può godere la bella stagione al suo meglio. La temperatura è perfetta, c’è caldo e insieme una bella arietta, c’è il profumo dell’estate nell’aria, che profuma di arancione, di giallo, di rossi intensi, di lamponi, di menta e fichi. Viene voglia di uscire, di passeggiare, di respirare, di stare fuori a oltranza e di inventarsi una scusa qualunque per stare in terrazzo fino a che il sole va giù.
Vivere in città ma avere un balcone sul fiume vuol dire anche poter fingere con nonchalance di essere quasi al mare (basta ascoltare il rumore e non guardare giù) e il mare, si sa, è il posto perfetto per un aperitivo di pesce e un bicchiere di vino ghiacciato. Queste monoporzioni di salmone dal profumo orientale trasformano l’happy hour in un attimo di puro piacere.
La ricetta è essenziale e alla portata anche di chi è alle prime armi in cucina, quello che è importantissimo, invece, è acquistare pesce già abbattuto o affumicato che sia pronto da essere consumato crudo in tutta sicurezza (io lo trovo al banco pesce del mio supermercato).
Tartare di salmone alla salsa di soia
Per 2 porzioni
Ingredienti
- 100 g di filetto di salmone abbattuto (o affumicato)
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di aceto di riso o di mele
- 1 cucchiaio di olio EVO
- Semi di sesamo
Procedimento
Taglia il salmone a cubetti grandi 4-5 mm e mettilo in una scodella.
Aggiungi la salsa di soia, l’aceto e l’olio e mescola per condire. Non è generalmente necessario aggiungere sale data la sapidità del pesce e della salsa di soia.
Metti in frigorifero, in un contenitore coperto, per circa un’ora.
Al momento di servire aggiungi su ogni porzione una spolverata di semi di sesamo leggermente tostati.