Lo ripeto ogni volta e anche quest’anno non posso esimermi: non sono un’amante della stagione calda e della primavera mi piacciono giusto quei tre giorni in cui la temperatura resta fresca e c’è un cielo di un azzurro brillante senza neanche una nuvola, che sembra quasi mare.
Quelli sono i giorni che per me potrebbero durare in eterno e io scapperei su un prato a fare un picnic o inviterei a casa gli amici solo per prenderci un tè freddo con tanto ghiaccio in terrazzo, davanti alle Alpi, che da qui si vedono dal Monviso il là, e alla Dora che corre verso il Po e davanti a un’immancabile fetta di torta, magari fresca, bella e colorata come questo semifreddo allo yogurt che ho realizzato per Rebecchi e che sembra solo aspettare che quei 3 giorni arrivino prestissimo per farli ancora più profumati e golosi.