Non saprei neanche dire perché io abbia aspettato tanto per questa ricetta perché amo i panini cinesi al vapore talmente tanto che ne ho voluti una montagna alla colazione organizzata in casa nostra la mattina del nostro matrimonio. L’impasto e la sua lavorazione e, soprattutto, il tipo di cottura, rendono questo pane semidolce una vera specialità, capace di travalicare tutti i confini geografici e culturali.
L’impasto è semplicissimo e si può realizzare a mano, senza bisogno di planetaria o di farine particolari. Per impastarli si può utilizzare qualunque tipo di latte vegetale, se il latte fosse aromatizzato allora sarà meglio utilizzare una farcitura dolce.
Sono panini perfetti per il buffet, per una colazione particolare o per una merenda speciale e sfiziosa. A me piacciono particolarmente con le verdure grigliate o con i pomodori secchi sott’olio, in versione salata, mentre per una versione dolce non saprei scegliere tra marmellate e confetture o crema al cioccolato ma non sottovaluterei anche un eventuale ripieno di crema pasticciera ben densa.
Per la cottura io ho utilizzato una vaporiera classica in bambù (ho acquistato questa su Amazon) e con la vaporiera da 25 cm ho cotto comodamente tutti gli 8 panini insieme. Si può comunque utilizzare anche una classica vaporiera di metallo oppure utilizzare la cottura Varoma del Bimby (che può eventualmente anche effettuare l’impasto). Sconsiglio, invece, l’uso di una vaporiera da microonde che non è adatta a questo utilizzo.
Panini cinesi al vapore (Mantou)
Per 8 panini
Ingredienti
- 300 g di farina tipo “0”
- 150 g di latte vegetale (più 2-3 cucchiai se necessari)
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiaino colmo di lievito di birra secco (o 1/4 di cubetto di lievito fresco)
- 1 cucchiaio di olio di semi
- Un pizzico di sale
In una caraffa sciogli il lievito e lo zucchero nel latte vegatale a temperatura ambiente (io ho usato del latte di mandorle senza zucchero, ma andranno benissimo anche latte di soia, di riso o di avena).
In una ciotola metti la farina e aggiungi poco per volta il latte con il lievito. Impasta a mano o con la planetaria fino a che la farina non avrà assorbito tutto il liquido. Se l’impasto apparisse troppo asciutto, unisci qualche cucchiaio di latte di soia, uno per volta, fino a ottenere una consistenza morbida.
Unisci olio e sale e impasta per 4-5 minuti, fino a ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Sigilla la ciotola e lascia lievitare fino al raddoppio di volume. I tempi possono variare a seconda della forza del lievito e della temperatura.
Riprendi l’impasto e stendilo su un ripiano leggermente infarinato. Con le mani o con un mattarello ricava dall’impasto un rettangolo di circa 20 x 30 cm. Partendo da uno dei lati lunghi arrotola l’impasto su sé stesso fino a ottenere un cilindro.
Taglia con un coltello ben affilato il cilindro in due e ogni metà in due e poi quattro parti, in modo da ottenere 8 pezzi di impasto.
Senza cambiare la forma dei pezzetti ottenuti, disponili ciascuno su un quadratino di carta da forno e adagiali in una vaporiera. Attendi che raddoppino di volume.
Cuocili su una pentola di acqua portata a bollore dolce a fiamma bassissima per 15 minuti. Lascia riposare altri 10 minuti a fuoco spento, senza aprire la vaporiera e servili ancora caldi.
Possono essere preparati in anticipo e tenuti o scaldati al vapore fino al momento di essere consumati.
Una volta cotti e raffreddati puoi congelarli e scongelarli direttamente al vapore.
Si possono farcire sia dolci che salati.
Salvatore dice
Come far cuocere con la vaporiera del bimby?
Valentina dice
Ciao! Usando l’accessorio Varoma come fai per i piatti al vapore. Nel boccale metti l’acqua (sconsiglio brodi o zuppe che lascerebbero il sapore nel pane dolce) e la porti a ebollizione a 100°C e lame a velocità 1, il tempo dipende dalla quantità di acqua, ma indicativamente ci vogliono 7-10 minuti. Adagi i panini nel cestello Varoma aiutandoti con i quadretti di carta da forno. Appena arriva su il vapore dal foro centrale del coperchio togli il tappo trasparente e appoggi il cestello sul coperchio del Bimby. Li fai cuocere per lo stesso tempo indicato dalla ricetta. Io ho il modello TM31 che è vecchiotto e il cestello tende a restringersi sul fondo, quindi bisognerebbe fare più giri di cottura, non so dirti se per i modelli più recenti la forma sia differente ma il principio è lo stesso.