Se possibile, questa ricetta è ancora più facile della precedente, semplificata al massimo, sia per quantità di ingredienti che per modalità di preparazione. Basta infatti un solo tegame per ottenere un piatto versatile, delizioso e anche assai inclusivo poiché interamente vegetale e naturalmente senza glutine.
Le descrivo come versatili perché queste polpette sanno adattarsi sia a un pasto casalingo che a una situazione d’asporto, sistemate in panino, con una generosa dose del loro sugo. Saranno deliziose anche da fredde, mangiate al parco, al mare o in montagna. Servite insieme ai cereali diventano un piatto unico e con quel loro sughetto si prestano anche a condire uno sfizioso piatto di spaghetti.
Bastano pochissimi ingredienti semplici per avere già un piatto completo ma, se lo si desidera, si possono ulteriormente personalizzare aggiungendo, per esempio, del curry nell’impasto delle polpette o della paprika affumicata per dare al sugo un profumo deliziosamente esotico. Le ricetta, ideale, insomma, quando c’è da fare contenti tutti spendendo poco e con un risultato che lascerà tutti zitti, troppo impegnati a gustare il risultato.
Polpette di melanzane al pomodoro
Per 12 polpette
Ingredienti
- 800 g di melanzane (circa 2)
- 5-6 cucchiai di farina di ceci
- 3-4 foglie di basilico o mentuccia
- 800 ml di passata di pomodoro
- Mezza cipolla o uno scalogno
- Uno spicchio di aglio
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
Procedimento
Lava la melanzana, mondala e tagliala cubetti piuttosto piccoli da circa 1 cm. Se preferisci un risultato finale meno rustico, sbuccia la melanzana (con le bucce puoi fare delle ottime chips).
Trita la cipolla (o lo scalogno) finemente e falla appassire in un tegame, con un giro d’olio.
Unisci le melanzane, sala subito, mescola e cuoci a fuoco dolce e con il coperchio, rigirando di tanto in tanto, per circa 15-20 minuti. Le melanzane non devono rosolare ma stufarsi e ammorbidirsi. Se necessario aiutati con poca acqua.
Verso fine cottura togli il coperchio e fai asciugare bene il fondo. Le melanzane sono pronte quando sono così morbide da poterle schiacciare con il cucchiaio o una forchetta.
Mettile in una ciotola e lasciale intiepidire.
Intanto trita finemente 3-4 (ma anche di più, se ne ami il sapore) foglie di basilico o mentuccia. Uniscile al composto e regola di sale e pepe macinato al momento.
Mescola con un cucchiaio di legno o una spatola e unisci, poco per volta, circa 4 cucchiai di farina di ceci. La quantità di farina dipenderà dall’umidità della melanzana. Poiché un eccesso di farina indurirebbe le polpette e coprirebbe il sapore delle melanzane, è importante asciugare benissimo le melanzane in cottura.
Il composto risultante deve essere sodo e modellabile ma non troppo compatto, la consistenza deve essere più o meno quella di un formaggio spalmabile (puoi guardare il video per avere un riferimento visivo).
Fai riposare il composto per qualche minuto e poi ricavane 12 polpette della dimensione di palline da ping pong. Adagiale su un vassoio e falle riposare per 5-10 minuti. Intanto occupati del sugo.
Nello stesso tegame delle melanzane unisci ancora un giro d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato. Fai imbiondire leggermente – senza farlo bruciare – poi aggiungi la passata di pomodoro e un po’ d’acqua nel caso questa fosse molto densa (puoi usare la bottiglia che conteneva la passata in modo da ripulirla e limitare gli sprechi di prodotto).
Sala e fai cuocere a fuoco dolce per 4-5 minuti.
Una volta che le polpette avranno riposato saranno più sode e asciutte. Puoi spolverarle con poca farina di ceci per impanarle leggermente.
Adagiale nel sugo, copri con il coperchio e cuoci per circa 15 minuti. Dopodiché girale delicatamente e completa la cottura con il coperchio socchiuso, in modo da fare anche asciugare e ritirare il sugo, a seconda dei tuoi gusti.
Servile ancora calde come secondo piatto, accompagnando con un contorno di verdure (e non scordare il pane per la scarpetta!), usale per farcire un gustoso panino o portale in tavola insieme a riso o cous cous per un piatto unico da leccarsi i baffi.
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