Mi sono scervellata a lungo per il secondo di carne di questo calendario dell’Avvento, volevo qualcosa di buono ma non troppo impegnativo, un piatto da festa e allo stesso tempo confortevole e semplice. Ho pensato agli stinchi perché stanno in forno e si fanno da soli ma, allo stesso tempo sono molto scenici e gustosi. E sono pure economici, che non guasta mai. Li ho lasciati marinare con un sacco di odori profumati, poi li ho rosolati e messi in forno, molto semplicemente, e il risultato è stato così strepitoso che ho dovuto fotografare tutto in frettissima, visto che mio marito scalpitava per mangiarli.
La carne di maiale, che ha un po’ di ciccetta, richiede tempi lunghi per diventare tenerissima ma l’attesa è totalmente ripagata da un risultato in questo caso pazzesco, nonostante la semplicità di una ricetta che si prepara più aspettando che facendo (la qual cosa, arrivati a questo punto, con tutta la stanchezza di quest’anno sulla spalle, non è niente male).
E poi lo stinco di maiale al forno si può preparare in anticipo e può essere facilmente scaldato poco prima d’essere portato in tavola con l’unica accortezza di coprirlo con la stagnola per evitare che bruci troppo in superficie e che si asciughi. Dunque è un piatto ideale da preparare per le feste senza passare tutte le feste, pranzi e cene compresi, in piedi ai fornelli.
Stinco di maiale al forno
Per due persone
Ingredienti
- 2 piccoli stinchi di maiale (oppure uno grande da dividere a metà)
- 1 carota
- 1/2 cipolla
- 1 piccolo gambo di sedano
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 bicchieri di brodo vegetale
- 1 cucchiaio di miele
- Due foglie di alloro
- Due rametti di rosmarino
- Una decina di foglie di salvia
- Uno spicchio d’aglio
- Olio extravergine di oliva
- Sale
Procedimento
La sera prima prepara un battuto di erbe aromatiche con un rametto di rosmarino, e 4-5 foglie di salvia. Aggiungi l’aglio schiacciato e 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Mescola e con questo composto ungi gli stinchi e chiudili in un contenitore e lasciali marinare in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino dopo metti gli stinchi e tutta la marinatura in un tegame caldo, se occorre aggiungi olio. Fai rosolare per bene gli stinchi su tutti i lati e sfuma con il vino bianco. Quando l’alcool sarà evaporato trasferisci tutto il contenuto del tegame in una teglia.
Taglia a dadini piccoli la carota, il sedano e la cipolla e uniscili alla teglia, aggiungi anche le rimanenti erbe aromatiche e una presa di sale (senza esagerare se il brodo è già salato). Unisci il brodo a cui avrai aggiunto il miele e metti in forno a 180°C coprendo con un foglio di carta alluminio e cuoci per circa un’oretta. Dopo circa 30 minuti bagna la carne con il brodo e continua a cuocere.
Passata la prima ora bagna nuovamente gli stinchi con il brodo e, se occorre, rabbocca con acqua, in modo che il fondo resti piuttosto umido. cuoci per altri 40 minuti circa, bagnando ancora dopo 20 minuti.
Una volta pronti, tieni in caldo gli stinchi e filtra il fondo di cottura, schiacciando le verdure, in modo da ottenere una salsa perfetta per servirli.
Io l’ho servito insieme a un morbido purè di patate e ho aggiunto la salsina a centro tavola in modo che ciascuno potesse servirsene a piacimento.
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