Per me il profumo della torta di mele che riempie casa coincide con l’arrivo dell’autunno che quest’anno s’è fatto attendere, ma finalmente c’è. L’ho festeggiato con questo dolcetto semplice di quelli che metti tutto in una ciotola, dai una frullatina e metti in forno ma che non ha niente da invidiare a dolci più complessi perché è super gustoso. Il segreto è l’abbondanza di mele, in modo da sentirle bene in ogni morso.
Io la adoro per colazione, une bella fettina calda con un bel cappuccino caldo è l’ideale per partire in queste prime mattine fresche, da una bella carica con la sua dolcezza senza risultare pesante. Perfetta anche a merenda per accompagnare un tè e, per i più coraggiosi, anche scaldata ben bene e servita con una pallina di gelato alla crema. Una torta versatile e buonissima da ficcare subito nel ricettario e rifare almeno per tutta la stagione.
Torta di mele allo yogurt
Per uno stampo da 20-22 cm
Ingredienti
- 3-4 mele (per me renette)
- Il succo di un limone
- 3 uova
- 150 g di zucchero
- 125 g di yogurt bianco
- 60 g di olio di semi di girasole
- 200 g di farina 0
- 40 g di amido di mais
- 1 bustina di lievito per dolci
- 30 g di farina di nocciole (o mandorle o farina 0)
- 1 pizzico di sale
Procedimento
Lava le mele, sbucciale e tagliale a fettine. Bagnale con il succo di limone, per evitare che anneriscano, e tienile da parte.
In una ciotola rompi le uova e lavorale con lo zucchero, montando fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungi lo yogurt e l’olio e mescola delicatamente.
Unisci la farina 0 setacciata con l’amido di mais e il lievito per dolci, mescolandola al composto poco per volta. Infine aggiungi la farina di nocciole o mandorle (puoi sostituirla con pari peso di farina 0, ma posso assicurarti che il suo tocco rustico fa la differenza) e il sale.
Mescola il composto e unisci circa i 3/4 delle mele, tenendo da parte qualche fettina per la decorazione.
Versa il composto in una teglia rivestita con carta forno o spennellata con distaccante per teglie fatto in casa, disponi le fettine rimaste sulla superficie e inforna a 180°C in forno statico già caldo per circa 50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Se l’interno della torta fosse ancora crudo e la superficie già abbastanza dorata, copri con un foglio di carta alluminio, non a contatto, per proteggerla.
Sforna e fai intiepidire. Servila al naturale o aggiungendo una spennellata di confettura di albicocche sulla superficie per lucidarla. Si conserva 1-2 giorni sotto una campana per dolci. In frigorifero se le temperature sono troppo alte. Si può scaldare sulla griglia del tostapane o in forno per 2-3 minuti per non farla asciugare troppo.
Rispondi