Quando si pensa alla cucina napoletana è inevitabile pensare alla pizza, la classica base soffice con pomodoro, mozzarella, basilico e tutto quanto. Eppure, per noi che a Napoli ci siamo nati e cresciuti, la pizza non è solo una e viene declinata in una moltitudine di modi. Penso di poter generalizzare senza sbagliare se dico che ogni studente napoletano ha fatto almeno un pranzo all’uscita da scuola addentando una pizza parigina calda calda.
A dispetto del nome questo rustico napoletano non ha nulla a che fare con Parigi anche se sì, un po’ c’entra la dominazione francese che a Napoli ha lasciato una enorme eredità. La leggenda narra infatti che un cuoco di corte portò in terra partenopea la ricetta, inventata da poco, della pasta sfoglia e decise di utilizzare una tale particolarità gastronomica per preparare una pizza speciale per la regina Maria Carolina. Pa’ riggina, in lingua locale. Ed eccoci qua.
La parigina è una pizza chiusa come molte ne esistono a Napoli (penso, per citare le due più famose, a quella di scarole o a quella di salsiccia e friarielli). La sua particolarità, però, è quella di avere una base soffice di pizza e un guscio fragrante di pasta sfoglia, per l’appunto, che rende ogni boccone una perfetta sinfonia di sapori e consistenze.
In questa ricetta vediamo come prepararla rapidamente, utilizzando delle comode basi pronte che ci permettono di trasformare questo classico della cucina napoletana in un perfetto salvacena che sarà apprezzato da tutta la famiglia.
Pizza Parigina veloce
Ingredienti
Per 4-6 porzioni
- Un rotolo di base per pizza rettangolare (in alternativa puoi preparare la base con questa ricetta)
- Un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 200 ml di passata di pomodoro
- 100 g di formaggio fondente (fiordilatte, provola, provolone, scamorza, toma e simili)
- 100 g di prosciutto cotto
- 1 uovo
Procedimento
Su una teglia o una leccarda sistema la base per pizza con la sua carta da forno in modo che non attacchi.
Sulla base per pizza stendi la passata di pomodoro lasciando circa un centimetro di margine lungo tutti i bordi. Io utilizzo una passata fatta in casa che è già molto gustosa e, essendo molto saporita anche la farcitura, non aggiungo sale nel pomodoro ma, se lo preferisci, lo puoi condire come preferisci.
Sul pomodoro sistema le fette di formaggio. Se utilizzi un formaggio umido come il fiordilatte o la provola di Agerola ricordati di tagliarlo a fette qualche ora prima e di lasciarlo asciugare in frigorifero, in un contenitore che raccolga il suo liquido. In questo modo eviterai che il formaggio lo rilasci in cottura “allagando” la pizza.
Termina la farcitura con il prosciutto cotto, se vuoi una pizza parigina più classica. In alternativa, se desideri una variante vegetariana puoi sostituire il formaggio con delle verdure grigliate o trifolate e usare un sostituto vegetale per il formaggio se vuoi una versione vegan.
Ora non resta che chiudere la pizza con il suo guscio di sfoglia. La sfoglia che acquisto io è leggermente più piccola della base pizza quindi, prima di andare a utilizzarla, la tiro con delicatezza con un matterello, quando è ancora ben fredda, in modo da portarla a misura.
Aiutandoti con la carta da forno della confezione, sistema la sfoglia sopra la pizza e schiaccia i bordi con una leggera pressione in modo da far aderire i due impasti.
Bucherella la sfoglia con una forchetta per evitare che in forno gonfi eccessivamente e spennella con un uovo sbattuto (o con del latte di soia, per una versione veg).
Cuoci in forno statico già caldo a 180°C per 25-30 minuti. Se la superficie dovesse dorarsi troppo in fretta, coprila con un foglio di stagnola per evitare che bruci.
È ottima se mangiata calda ma non bollente, lasciando che qualche minuto di riposo le doni la giusta temperatura e fragranza..
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