Ancora verdure d’inverno. Oggi parliamo della verza. Appartenente alla famiglia delle crucifere come il cavolfiore ne conserva tutte le proprietà benefiche di antiossidante, antinfiammatorio e disintossicante. Si presenta con foglie croccanti, grinzose e ricche di nervature. Quando la compri sceglila che sia ben compatta e dal colore brillante. Sarà perfetta per preparare questi involtini di verza vegetariani.
È un ortaggio tipico del Piemonte (non a caso il suo nome scientifico è Brassica oleracea sabauda) e qui viene usato in molti piatti. La preparazione più caratteristica e famosa sono certamente i capunet, piccoli involtini di verza e carne che vengono fritti in olio bollente o cotti in forno e che qui vengono spesso serviti come antipasto.
Questa mia ricetta è molto ispirata ai capunet ma vuole esserne una rielaborazione decisamente più leggera, che può essere servita come secondo o piatto unico. In questo caso l’involtino di verza è ripieno di… verza!
I piatti ripieni sono gustosi e golosi, ma sono anche molto ricchi dal punto di vista nutrizionale. Grazie all’escamotage di utilizzare la verdura stessa come riempimento e tenendo a bada i condimenti ce li si può concedere senza sensi di colpa e si può ingannare un pochino l’appetito, con molto gusto e pochi eccessi.
La verza con le sue poche calorie e molto gusto si presta perfettamente a questo tipo di utilizzo e ci permette di fare più goloso l’inverno a tavola.
(E se l’idea ti piace, quando saranno di stagione, prova anche le melanzane e zucchine preparate in modo simile.)
involtini di verza vegetariani
Ingredienti
Per 4 involtini
- Un piccolo cavolo verza
- Un uovo
- Uno spicchio d’aglio
- Pan grattato
- Formaggio grattugiato
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Noce moscata
Procedimento
Stacca dalla verza quattro foglie esterne che siano di un bel verde vivo e senza macchie o buchi, elimina la sporgenza della venatura centrale se troppo grossa (potrebbe risultare sfilacciosa), lavale e cuocile al vapore per circa 15 minuti. Lava e taglia la verza restante a striscioline.
Fai scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio e, appena sarà imbiondito, aggiungi le strisce di verza. Sala, falle soffriggere qualche minuto fino ad appassire leggermente poi aggiungi un bicchiere d’acqua calda e cuoci, coperto e a fiamma moderata, per circa 15 minuti. Solo se necessario ad evitare che la verza si attacchi al fondo, aggiungi ancora poca acqua. Terminata la cottura trasferisci tutto in una scodella, elimina lo spicchio d’aglio (io per non perderlo lo metto in padella infilzato con uno stuzzicadenti) e fallo intiepidire.
Per preparare il ripieno degli involtini aggiungi alla verza spadellata l’uovo, il formaggio grattugiato, una spolverata di noce moscata, circa 4 cucchiai di pan grattato per rendere l’impasto abbastanza sodo e sale, se necessario.
Componi gli involtini. Stendi su un tagliere le foglie di verza cotte al vapore, metti nel mezzo un po’ di impasto quindi arrotola la foglia su se stessa e appoggia l’involtino su una teglia con i lembi laterali ripiegati verso il basso, questo gli permetterà di sigillarsi in cottura. Inforna a 200° per circa 10 minuti.
Se vuoi arricchire questo piatto, prima di infornarli, copri gli involtini con qualche cucchiaio di besciamella o salsa al Parmigiano Reggiano e spolvera di pan grattato e formaggio grattugiato per ottenere una bella gratinatura dorata e croccante.
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